Come insegnare l’orologio ai bambini

Insegnare l’orologio ai bambini e saper interpretare l’orario analogico, ovvero quello con le lancette, non è un’operazione difficile.

Scopriamo assieme come questa deve essere svolta correttamente.

Il significato dei numeri

Per prima cosa occorre prendere in considerazione l’insegnamento del significato dei 12 numeri presenti nell’orologio.

Ai bambini occorre spiegare che ogni numero vale cinque, quindi per ognuno di essi occorre effettuare una semplice moltiplicazione.

Questo metodo è anche valido per rafforzare il concetto di tabellina che, durante le elementari, sono uno degli argomenti che viene affrontato.

Quindi bisogna spiegare ai bambini che ogni numero, tranne il 12, deve essere moltiplicato per cinque, quindi il numero 3 varrà 15 minuti, mentre il 7 ne vale 35.

L’importanza della suddivisione delle ore

Quando si deve insegnare l’ora ai bambini è importante anche fargli capire che le 12 ore devono essere suddivise in due fasce importanti.

La prima di queste è quella che parte dalla mezzanotte fino a mezzogiorno.
In questo caso è importante che i bambini sappiano che i numeri, durante questa fase della giornata, hanno un valore nominale.

Questo significa che le otto del mattino, rappresentate dall’orologio con il corrispettivo numero, non deve subire alcuna aggiunta.

Quindi le otto del mattino rimangono tali.

Superato il mezzogiorno, o le dodici così come viene letto anche questo orario, a ogni numero occorre aggiungere 12.

Questo in quanto si passa alla seconda fase della giornata ed essendo un giorno composto da 24 ore, per leggere l’orario dopo le 12 occorre aggiungere a ogni numero 12.

Pertanto quando si è durante il pomeriggio inoltrato, per esempio alle 17, il bambino potrebbe erroneamente, ma nemmeno tanto, essere convinto che siano le 5.

Ebbene occorre spiegargli che essendo stato superato il mezzogiorno, al numero 5 occorre aggiungere 12 ore, quindi l’orario corretto si legge Le 17.

L’orario americano, un insegnamento aggiuntivo

Tutti noi siamo abituati a leggere l’orario indicando le 24 ore del giorno, ma esiste anche un altro metodo per insegnare la lettura dell’orologio ai bambini.

In questo caso l’orologio viene suddiviso in 12 ore, quindi mattina e sera, e il valore nominale dei numeri non subisce alcuna modifica.

Questo significa che, superato il mezzogiorno, le ore 15 possono anche essere identificate come le tre.

E’ ovviamente importante che al piccino venga spiegato, però, che occorre sempre specificare se si tratta delle 3 del mattino o della sera, ovvero le 15.

In questo modo è possibile offrire una chiara informazione a chi chiede l’orario.

Un ulteriore insegnamento è quello dei quarti.

Quando sono le 15:15, per esempio, il bambino deve sapere che tale orario può anche essere letto come le 3 e un quarto del pomeriggio oppure le 15 e un quarto.

Indicandogli la posizione delle lancette è importante spiegargli che il 3 corrisponde a un quarto, il 6 a due quarti, oppure a mezz’ora, mentre il numero nove a 3 quarti oppure a meno un quarto dell’ora mancante.

In questo caso le 17:45 possono essere interpretate anche come le sei meno un quarto del pomeriggio, visto che al compimento dell’ora completa manca proprio un quarto.

Ecco, quindi, come insegnare l’orologio ai bambini facendo loro tanti esempi pratici.